L’utilizzo di cateteri epicutaneo-cavali è indispensabile nei neonati pretermine e/o in condizioni critiche per la somministrazione di nutrizione parenterale (NP), liquidi e farmaci.

Tra le raccomandazioni più importanti riportate in letteratura, è quella di evitare la sua rimozione accidentale o la sua dislocazione. Appare quindi indispensabile adottare tutte le strategie capaci di realizzare un appropriato sistema di fissaggio del presidio.

Vi proponiamo questo interessante studio realizzato su due gruppi di neonati con età gestazionale media di 29 settimane e che necessitavano di catetere epicutaneo cavale.

Il primo gruppo è stato trattato con sistemi classici che prevedevano l’utilizzo di un fissaggio del catetere con cerotti sterili (steri-strip) nel punto di accesso ed il confezionamento di medicazione con cerotto tegaderm. Nel secondo gruppo, oltre al fissaggio classico, sono stata utilizzata alcune gocce di colla cianacrilica nel punto di accesso del catetere. Questo adesivo polimerizza in presenza di fluido tissutale portando a “sigillare” la ferita in meno di un minuto e conferendo maggiore resistenza meccanica alla trazione. La colla può rimanere in sede circa 5-10 giorni poi inizia naturalmente a dissolversi.

I risultati ottenuti suggeriscono interessanti evidenze per quanto concerne l’incidenza della dislocazione accidentale, la riduzione dei rischi di sanguinamento, la contaminazione biologica extraluminale  e il danno endoteliale (causato dal movimento di entrata e uscita del catetere non stabilizzato) con conseguente rischio trombotico.

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